LA SESTA EDIZIONE
Il Festival dello Spazio di Busalla è un’occasione unica in Italia per condividere gli esiti, i progetti e le “visioni” di una delle più affascinanti avventure della ricerca scientifica. Giunto al suo sesto anno di vita, frequentato e supportato da importanti istituzioni e realtà industriali legate in vario modo all’universo aerospaziale, il Festival è un evento rivolto a tutti, dove si “tocca con mano” la storia straordinaria dell’esplorazione del cosmo e si discute in pubblico del suo oggi e delle sue prospettive prossime venture.
I CONTENUTI DEL FESTIVAL
Giunto al suo sesto anno di vita, il Festival ha un’architettura ormai consolidata: la rassegna di libri spaziali Spacebook, i cantieri della cosiddetta “Space Economy”, il Concorso a premio per un elaborato spaziale interdisciplinare dedicato a giovani studiosi, il tema scientifico spaziale modulato nelle sue diverse sfaccettature da illustri relatori ospiti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo, le mostre, le conferenze, le performance e le celebrazioni storiche.
LA SPACE ECONOMY
Quest’anno il panel sulla Space Economy del Festival dello Spazio ha offerto l’occasione di avere, seduti allo stesso tavolo, i principali attori delle infrastrutture satellitari (Esa, Euspa, Asi), che lanciano i bandi di appalto per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi innovativi a esse collegati. Al Festival sono state presenti anche numerose e importanti imprese invitate a raccontare le loro storie di successo…
IL TEMA SCIENTIFICO
IL CIBO NELLO SPAZIO
Il cibo nello Spazio per gli astronauti lontani nei viaggi extraterrestri è stato il filo conduttore del programma scientifico. Nella prospettiva del ritorno alla Luna per stabilirvi basi permanenti, si tratta di un tema di grande attualità. A parlarne a Busalla sono intervenuti esperti di diverse discipline, che affrontano da diversi angoli visuali la sfida alimentare e medica della sopravvivenza in ambiente chiuso e isolato, lontano dalla Terra. Sulla Luna si attenua il problema dell’assenza di peso – non si galleggia come nella Stazione Spaziale – ma sorge il problema della protezione dalle radiazioni fuori dello schermo del campo magnetico terrestre e aumenta lo stress fisico e mentale causato dalle frequenti operazioni in tenuta spaziale, e dalla carenza di risorse che richiede nuove strategie di autonomia rigenerativa. Sulla Luna, infatti, diventa improponibile il continuo rifornimento da Terra ed è necessario ricostruire nell’habitat lunare il sistema biorigenerativo proprio del nostro pianeta, ove il regno vegetale fornisce ossigeno e nutrimento (legumi, ortaggi) al regno animale, che a sua volta restituisce CO2 e nutrimenti (rifiuti che diventano fertilizzanti) al regno vegetale.
Il 2 luglio a Villa Borzino si è indagato a più livelli lo stato dell’arte della ricerca su un tema così pieno di implicazioni e così ricco di futuro. E si viaggiato, in compagnia di esperti di Agenzie, Università, Istituti di Ricerca e produttori d’avanguardia, lungo una “via celeste” che ci avvicina tanto alla storia del cibo nello Spazio quanto agli aspetti nutrizionali dell’alimentazione spaziale, passando dalle tecnologie concepite ad hoc e dagli scenari di esplorazione futuri all’applicazione per la salute (dell’astronauta) di antiossidanti innovativi.
IL PROGETTO “EXTRA VIRGIN OIL IN SPACE”
L’Agenzia spaziale italiana ASI in occasione della missione “Minerva” con Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale ha stretto un accordo con CREA e ha messo a punto un progetto di ricerca spaziale in collaborazione con Unaprol consorzio olivicolo italiano per sperimentare l’olio italiano nell’ecosistema della Stazione Spaziale e valutarne i benefici nella dieta degli astronauti.
Durante il Festival, in una sala della Villa, Coldiretti ha allestito una postazione per la degustazione dell’olio EVO (l’extravergine di oliva italiano) che è oggetto di sperimentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Venerdì, sabato e domenica è stato possibile seguire una “masterclass” in un’aula didattica attrezzata con la guida di assaggiatori professionali di oli. Un’occasione unica per approfondire la cultura dell’olio e conoscerne la tecnica ufficiale di degustazione, grazie a cui scoprire “con tutti i sensi” i quattro oli italiani di alta qualità con cui si alimentano gli astronauti in missione. Un progetto di notevole cultura scientifica e di orgoglio italiano che unisce all’avanguardia spaziale del nostro Paese il suo prodotto agroalimentare più importante.
SPACEBOOK
Ideata dall’Associazione culturale Contatti, è la prima iniziativa dedicata all’editoria aerospaziale in Italia. Anteprima del Festival, “Spacebook” vuol essere un laboratorio di idee, dove lo Spazio e gli uomini che ci lavorano possano raccontarsi pubblicamente “fuori dalle righe”. In uno dei periodi più incerti e difficili della storia recente, il libro si sta dimostrando un compagno di strada assolutamente necessario, perché offre a lettrici e lettori di ogni età una possibilità di orientamento. Fra gli autori presenti quest’anno a Busalla, Amalia Ercoli-Finzi, la “Signora delle comete”, che ha presentato un libro scritto a quattro mani con sua figlia Elvina.
LA BANDIERA EUROPEA E IL COMPUTER PC-GRID
Franco Malerba, il primo astronauta italiano a volare in orbita, ha restituito alla Comunità un paio di memorabilia di grandissimo valore simbolico e documentaristico. Si tratta della bandiera dell’UE che volò a bordo dello shuttle Atlantis nel 1992 con la missione STS46 e del computer PC-GRID, usato durante l’addestramento per la missione spaziale, identico a quello di bordo dello shuttle Atlantis. A Festival concluso, entrambi questi oggetti carichi di storia sono entrati a far parte della dotazione del costituendo Museo dello Spazio di Villa Borzino.
FILM, CONFERENZE-SPETTACOLO E PERFORMANCE
Per Albert Einstein “l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione”. Da sempre, il Festival dà libero corso all’immaginazione, ospitando eventi artistici, performance e conferenze-spettacolo che allargano il grandangolo della visione dello Spazio anche al di là della conoscenza scientifica. Quest’anno, il Festival ha puntato i suoi riflettori sul rapporto che lega la fisica al… cinema mainstream, attraverso le divertenti verifiche scientifiche di Luca Perri in Nollywood. Mai andare al cinema con un fisico. Un altro momento spazio-cinematogafico si è avuto con la prèmiere del documentario Spazio italiano: dalle origini al progetto San Marco di Marco Spagnoli.
LE MOSTRE E LE DIMOSTRAZIONI
Come ogni anno, nei giorni del Festival Villa Borzino diventa anche la sede di mostre ed esposizioni scientifiche. Quest’anno ha ospitato la rassegna fotografica Viste della Terra dallo Spazio, una serie d’immagini di luoghi fra noti e sconosciuti del nostro pianeta, prodotta dall’Associazione Festival dello Spazio, e un grande tavolo “lunare” quale ambientazione della nuova linea di set spaziali LEGO®, con quattro costruzioni che hanno conquistato i giovani appassionati da 6 anni in su: il Rover lunare, la Stazione spaziale lunare LEGO City, la Base di ricerca lunare e il Centro spaziale.
A TRENT’ANNI DALLA PRIMA MISSIONE TETHERED
Il satellite Tethered, ovvero “satellite a filo”, fu lanciato per il suo primo volo di prova durante la missione STS-46 dello Space Shuttle Atlantis, fra il 31 luglio e l’8 agosto del 1992. Il trentennale dell’evento è stata l’occasione giusta per ricordare il debutto dell’ASI nell’astronautica e il contributo dell’Italia alle tecnologie per lo Spazio.
IL CONCORSO
Inaugurato lo scorso anno, il concorso “Festival dello Spazio” è un invito alla libera scorribanda intellettuale, in prospettiva interdisciplinare. Il Premio è rivolto a giovani studiosi e appassionati, che hanno raccolto l’invito a scrivere un elaborato intorno agli aspetti scientifici, psicologici e culturali delle missioni umane nello Spazio extraterrestre.
Il concorso è progettato dall’Associazione Festival dello Spazio in collaborazione con la scuola SISRI (Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare), gode del patrocinio dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e dell’UniGE, e si giova del sostegno economico di Ariane Group.
Anteprima del Festival
Ore 15:00
Spacebook, la libreria dello Spazio
Il “salotto buono” per chi ama leggere e informarsi di Spazio, anche al di là delle pagine di internet. Fra fumetti, libri per ragazzi, avventure (quasi) fanta-scientifiche, memorie autobiografiche, excursus cinematografici, ricognizioni storiche e proiezioni tecnologiche.
Lettura del Manifesto del navigatore dello Spazio di Franco Malerba (dalla rivista “AV”, II)
A seguire, parlano:
• Paolo Fizzarotti e Giovanni Mucci (intorno a Eroi interstellari, L’Orto della cultura, 2022)
• Giancarlo Genta (intorno a Le porte dell’Inferno, Youcanprint, 2018)
• Luca Perri (intorno a La scienza di Guerre Stellari, Rizzoli, 2021)
• Amalia Ercoli-Finzi (intorno a Oltre le stelle più lontane, Mondadori, 2021)
• Claudio Maccone (intorno a Mathematical SETI, Springer, 2017)
• Antonio Lo Campo (intorno a Spazio Made in Italy, Express, 2021)
Ore 17:30
Spazio italiano: dalle origini al progetto San Marco (Italia, 2021, durata 54’)
Film documentario di Marco Spagnoli, scritto insieme a Francesco Rea che ripercorre l’avventura italiana nell’esplorazione dell’universo: da 90 anni fa al futuro.
Con Giovanni Caprara, Bruno Tabacci, Sergio De Julio, Generale Alberto Rosso, Roberto Somma, Massimo Claudio Comparini, Giovanni Anzidei, Luciano Guerriero
Inaugurazione
Ore 9:00
Three Two One Ignition!
Sono invitati:
Loris Maieron, Sindaco di Busalla
Marco Bucci, Sindaco della Città metropolitana di Genova
Nicoletta Dacrema, Prorettrice Vicaria dell’Università di Genova
Giorgio Saccoccia, Presidente ASI (video)
Massimo Comparini, CEO di Thales Alenia Space Italia
Roberto Riccardi, CEO di FDS Italy
Roberto Carpaneto, Project Director di RINA Consulting S.p.A.
Paolo Momigliano, Presidente di Fondazione Carige
Nicoletta Viziano, Vicepresidente della Fondazione Compagnia di San Paolo
Franco Malerba consegna al Museo di Villa Borzino la bandiera dell’UE che volò a bordo dello shuttle Atlantis nel 1992.
La Space Economy
L’economia dello Spazio è uno dei settori più promettenti di sviluppo dell’economia mondiale dei prossimi decenni. La sessione 2022 dell’appuntamento che il Festival dedica ogni anno alla Space Economy fa il punto dello stato dell’arte in Italia di questo importante trend tecnologico e di business, coinvolgendo agenzie, grandi e piccole industrie, startup nazionali e operatori e ricercatori attivi in Liguria.
Ore 11:00
Space Economy: le agenzie, le grandi industrie, l’Accademia e i distretti dell’aerospazio
• Fiammetta Diani, EUSPA, Direttrice marketing Galileo e Copernicus
La Space Economy secondo la Commissione Europea
• Mauro Piermaria, ASI
La Space Economy secondo l’ASI
• Walter Cugno, Thales Alenia Space
La Space Economy nel mondo
• Gianluigi Baldesi, ESA Commercialisation, Industry & Procurement
La Space Economy secondo l’ESA
• Cristina Leone, Presidente del Cluster Tecnologico Aerospazio
La dimensione interregionale della Space Economy
• Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino
Le opportunità del PNRR per la ricerca e l’innovazione nell’aerospazio
• Marino Fragnito, Arianespace. Direttore dell’Unità Business VEGA
Le opportunità europee di accesso allo Spazio
Chairman: Franco Malerba
Ore 13:00
Aperilunch
Farinata calda dal Forno Guggiari.
Le delizie gastronomiche
di Barattino.
Degustazione
degli olii italiani che volano sulla Stazione Spaziale
Master class
sull’olio EVO italiano a cura di Unaprol
Ore 14:30
Il primo round della Space Economy. Le grandi industrie
• Cesare Lobascio, Thales Alenia Space Italia
• Daniele Pozzo, RINA
• Veronica La Regina, Nanoracks
• Matteo Cascinari, Primo Space Fund
• Fabio Nichele, Tyvak
• Roberto Riccardi, FDS – Italy
• Angelo Rigillo, Enel
• Marco Molina, Sitael
Chairman: Franco Malerba
Ore 15:45
Il secondo round della Space Economy. Le PMI e le Stratup
• Lorenzo Feruglio, AIKO
• Patrizia Bagnerini, SpaceV
• Mattia Barbarossa, Sidereus
• Riccardo Marchetto, Neptune
• Benedetta Valerio, Tumbleweed
• Leo Italiano, ESA BIC Torino
• Roberto Grosso, TLI Space Ventures/MaxQ Space Business
Chairman: Anilkumar Dave
Ore 17:00
Il terzo round della Space Economy. Il sistema ligure
• Remo Pertica, SIIT Ligure – Sistemi Intelligenti Integrati
• Bruno Sebastiano Serpico, Università di Genova
• Andrea Mastinu, Engineering
• Marco Cesena, Leonardo
• Umberto Battista, STAM
• Dario Bruna, DBSpace
• Tiziano Cosso, G TER
Chairman: Anilkumar Dave
Il cibo nello Spazio per gli astronauti lontani
Cosa significa, oggi, mangiare nello Spazio? Come si fa? Di che cosa ci si alimenta? E cosa dobbiamo aspettarci nel futuro? Sotto la lente scientifica d’ingrandimento del Festival, quest’anno c’è il tema del cibo nello Spazio: un’altra importante sfida che stiamo affrontando, con l’obiettivo di renderci autonomi in orbita tramite la produzione di cibo direttamente nello Spazio.
Ore 9:00
• Cesare Lobascio, Thales Alenia Space
Tecnologie e scenari di esplorazione futuri
• Marta Del Bianco, ASI
Storia del cibo nello Spazio
• Stefania De Pascale, Università di Napoli Federico II
Le piante e i sistemi biorigenerativi per il supporto alla vita nello Spazio
• Alberto Battistelli, CNR
Il cibo spaziale: aspetti nutrizionali e nutraceutici
• Fabio Tognetti, Coldiretti
L’olio italiano nello Spazio
Ore 13:00
Aperilunch
La farinata del Forno Guggiari.
Le delizie gastronomiche di Barattino.
Degustazione
degli olii italiani che volano sulla Stazione Spaziale
Master class
sull’olio EVO italiano a cura di Unaprol
Ore 15:00
• Simone Macrì, Istituto Superiore della Sanità
In viaggio verso Marte: gli effetti dell’isolamento prolungato sulla psiche e sulla fisiologia umana
• Gianni Ciofani, Istituto Italiano di Tecnologia
Antiossidanti tradizionali e innovativi. Possibili applicazioni per la salute dell’astronauta
Conferenza-spettacolo
Conferenza sulla fisica sbagliata nei film di Hollywood dell’astrofisico e astronomo Luca Perri, divulgatore scientifico attivo su radio, televisioni, carta stampata, festival e social networks.
Ore 16:30
• Luca Perri
Nollywood. Mai andare al cinema con un fisico
Chiesa Parrocchiale San Giorgio di Busalla
Ore 9:00
Santa Messa celebrata da Don Giuseppe Tanzella-Nitti.
Villa borzino
Ore 11:00
Premiazione del concorso Itinerari spaziali
La seconda edizione del Premio organizzato dall’Associazione Festival dello Spazio in collaborazione con il SISRI (Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare). Presentazione dei tre elaborati finalisti e nomina del vincitore.
Ore 11:45
• Giuseppe Tanzella-Nitti, Pontificia Università della Santa Croce
Le dimensioni umanistiche della ricerca scientifica
Ore 13:00
Aperilunch
Le delizie gastronomiche di Barattino.
I gelati della Gelateria Pasticceria Vicario.
Degustazione
degli olii italiani che volano sulla Stazione Spaziale
Master class
sull’olio EVO italiano a cura di Unaprol
Ore 15:00
• Franco Fenoglio, Thales Alenia Space
Il programma Artemis
Ore 16:00
Cerimonia di consegna (da parte di Roberto Marcialis) del computer PC-GRID e delle bobine OESEE della missione Tethered al Museo dello Spazio di Villa Borzino
A seguire
A 30 anni dalla prima missione Tethered
Un momento “speciale” dedicato alla missione Tethered, protagonista della missione STS-46 dello Shuttle Atlantis nel 1992, con a bordo il primo astronauta italiano, Franco Malerba. Partecipano alcuni dei protagonisti di allora nel campo della scienza e dell’industria.
• Andrea Allasio, Thales Alenia Space
• Enrico Flamini, Università di Chieti-Pescara
• Luigi Bussolino, ex Dirigente Thales Alenia Space
Moderatore: Antonio Lo Campo
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