/ Il festival dello spazio
Il programma del Festival 2018 è ispirato all’attualità di quest’anno spaziale:
il lancio, previsto il 25 luglio, degli ultimi satelliti che completano la costellazione del sistema di navigazione europeo Galileo. Un’occasione per parlare del connubio di dati satellitari e terrestri nel mondo, in rapida evoluzione, delle telecomunicazioni;
il lancio nel prossimo ottobre della sonda intitolata a Bepi Colombo, destinata a raggiungere il pianeta Mercurio nel 2025: una missione tecnicamente molto difficile, di altissimo interesse scientifico.
Il calendario ci ha dato spunti molto intriganti.
Quest’anno ricorre il trentennale di fondazione dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Nella giornata inaugurale del Festival, il 27 luglio, Giovanni Caprara animerà un colloquio tra Luciano Guerriero, primo presidente dell’ASI, e Roberto Battiston, l’attuale Presidente.
La sera del 27 luglio assisteremo a un’eclissi totale di luna. Al Festival si parlerà delle conoscenze acquisite sul nostro satellite, degli enigmi ancora irrisolti e dei piani di esplorazione. Si rievocherà la storica prima circumnavigazione della Luna, cinquanta anni fa.
LUNA
Si rievocherà la storica prima circumnavigazione della Luna, cinquanta anni fa, e si parlerà di futuro, dei piani di ritorno, di esplorazione e di utilizzo della Luna come base per l’esplorazione umana di Marte. Si parlerà di robot che anticipano l’attività dell’uomo nello spazio.
La sera del 27 luglio assisteremo a un’eclissi totale di luna. Accompagneremo la metamorfosi del nostro satellite con osservazioni astronomiche, sonate al pianoforte, musiche e parole di poesia.
MISSIONE VITA E PROFUMO DI ROSA ANTICA DELLA VALLE SCRIVIA CON
Un nome per tutti: domenica 29 luglio sarà con noi Paolo Nespoli, che ha inaugurato il nostro Festival della Spazio l’anno scorso, salutandoci in diretta da Baikonour alla vigilia della sua partenza per la Stazione Spaziale, e che tornerà a Busalla, stavolta in carne e ossa, per raccontarci la sua avventura
Il sistema di navigazione satellitare globale
L’Unione Europea ha sviluppato due sistemi di navigazione satellitare: EGNOS, operativo dal 2009, e Galileo – il sistema di navigazione satellitare globale, dichiarato ufficialmente operativo meno di due anni fa, alla fine del 2016.
L’impatto dei sistemi di navigazione satellitare genera numerosi benefici: rende più sicuro ed efficiente il trasporto aereo, marittimo e ferroviario, ottimizza le risorse in agricoltura, riduce i tempi dei servizi di pronto intervento. Questo è il caso dell’eCall, il servizio di Chiamata Automatica di Emergenza Europeo che include un’accurata localizzazione di un veicolo in caso di incidente, obbligatorio in tutti i nuovi modelli di auto venduti in Europa a partire da aprile, reso possibile anche da… Galileo!
Al Festival, la European GNSS Agency sarà presente con un suo stand, dove si potrà sperimentare con un visore 3D un’operazione di salvataggio in montagna supportato da Galileo
Tecniche di comunicazione e
Soprattutto nell’esplorazione spaziale, in un ambiente ostile e remoto, abbiamo bisogno dei robot. Al Festival avremo due presenze robotiche molto importanti. Ci sarà un robot di nuova generazione dell’IIT, che ci aprirà una finestra sul lavoro di frontiera del nostro Istituto tecnologico di punta in questo settore, e ci sarà il modello ingegneristico – una copia conforme funzionante – della trivella che ha viaggiato a bordo della sonda Rosetta ed è atterrata con il lander Philae sulla lontanissima cometa Chury.
Il Robot di IIT sarà visibile a Villa Borzino per tutte e tre le giornate del Festival dello Spazio, nella sala detta “della Terra”, e farà alcune dimostrazioni di movimento in sei occasioni. La trivella invece sarà mostrata unicamente nel corso della presentazione di Amalia Finzi del Politecnico di Milano, la sera di sabato 28.
Un pranzo di Luca Parmitano
Verranno mostrati una selezione di cibi spaziali e i filmati di un pranzo spaziale di Luca Parmitano a bordo della Stazione spaziale internazionale.
Come lo scorso anno, inoltre il Festival ospiterà il modello funzionante del cannone della STAM, che lancia la rete “acchiappa detriti spaziali”.
In più ci saranno alcuni modelli di veicoli spaziali e laboratori didattici a cura del Gruppo Astrofili Savonesi.
Visite e proiezioni al
Entrando nella cupola del Planetario si assisterà alla proiezione del “cielo in una stanza” dove un esperto dell’Osservatorio Astronomico del Righi vi condurrà fra stelle, pianeti, galassie e… anche attorno alla Stazione Spaziale Internazionale!
Gli orari delle animazioni saranno
Giovedì 26 sera: 21 / 21.45 / 22.30 / 23.15
Venerdì 27 pomeriggio: 15.00 / 15.45 / 16.30 / 17.15 / 18.00
Sabato 28 mattina: 10.00 / 10.45 / 11.30 / 12.15
Sabato 28 pomeriggio: 15.00 / 15.45 / 16.30 / 17.15 / 18.00
Sabato 28 sera: 21 / 21.45 / 22.30 / 23.15
Domenica 29 mattina: 10.00 / 10.45 / 11.30 / 12.15
Domenica 29 pomeriggio: 15.00 / 15.45 / 16.30 / 17.15 / 18.00
tutti i pomeriggi da lunedì 30 luglio a domenica 5 agosto: 16 / 16.45 / 17.30 / 18.15
e inoltre giovedì 2 agosto e sabato 4 agosto: 21 / 21.45 / 22.30 / 23.15