Gli investimenti in campo spaziale negli ultimi cinque anni sono cresciuti in modo esponenziale, superando i 4 miliardi di dollari solo nel 2019. In Italia, nel 2020 la New Space Economy ha registrato un incremento del bacino di utenza, rendendo il mercato spaziale sempre più accessibile per le imprese che fanno innovazione. All’istituzione di Primo Space Fund, il primo fondo nazionale di venture capital specializzato su start-up spaziali innovative, sono seguiti i lanci di Bishop Airlock, sviluppato dall’italiana Tasi, e Nanoracks, il primo airlock commerciale che opererà sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nel pomeriggio di venerdì 9 luglio, il Festival ha messo la “economia spaziale” sotto la lente d’ingrandimento dell’Accademia (Bocconi e UniGE), del RINA, di Primo Space e del suo advisor tecnico Fondazione Amaldi. Subito a seguire, ha avuto in programma il workshop, sostenuto e coordinato da Confindustria Genova, nel corso del quale sono state messe a fattor comune le esperienze e le aspettative di aziende grandi e piccole che investono nelle tecnologie abilitanti dello Spazio e nei servizi resi possibili dalle infrastrutture satellitari, nel solco dei programmi ESA, ASI, UE. Il chairman della sessione è stato Guido Conforti, Direttore di Digital Innovation Hub Liguria.In collaborazione con
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