Giovedì 27 Luglio ore 17:30
Auditorium.
Il progetto NANOROS porta per la prima volta nello spazio la “nanoceria” in occasione della missione dell’Agenzia Spaziale Italiana che vede protagonista l’astronauta italiano del corpo ESA, Paolo Nespoli.
Con nanoceria, si intendono nanoparticelle di ossido di cerio, un potente antiossidante autorigenerante, ampiamente studiato nella ricerca biomedica per contrastare le malattie legate all’aumento dei radicali liberi. Qui, viene testato su sistemi biologici modello in condizioni estreme, in presenza di forti radiazioni cosmiche e in assenza di gravità prolungate.
La nanoceria ha dato promettenti risultati nel trattamento del morbo di Parkinson e dell’obesità. Con il progetto NANOROS, l’obiettivo è creare le basi per fermare la degenerazione muscolare cui sono sottoposti gli astronauti durante la loro permanenza nello spazio, con importanti ricadute anche per le malattie muscolo-degenerative sulla Terra.
L’esperimento NANOROS è finanziato dall’ASI e si avvale di dispositivi di ricerca avanzati sviluppati dalla Kayser Italia di Livorno.
Gianni Ciofani è Professore Associato presso il Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, e Senior Reseacher presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina la linea di ricerca Smart Bio-Interfaces.
Autore di circa 100 articoli su rivista internazionale, i suoi principali interessi di ricerca riguardano materiali innovativi per la nanomedicina, interfacce bio/non-bio, ingegneria tissutale e biologia in condizioni di gravità alterata. Nel 2016 ha ricevuto uno “Starting Grant” dall’European Research Council.