Lo spettacolo Viaggio nello Spazio di Luciano Girardengo e Franco Malerba arriva al Festival della Scienza di Genova 2020 in due rappresentazioni al Teatro della Tosse il sabato 31 ottobre 2020 ore 21:00. È uno spettacolo che fonde l’emozione della musica classica, eseguita dall’ensemble di sette solisti dell’Orchestra classica di Alessandria, con le immagini, il racconto, le annotazioni dell’avventura nel Cosmo narrate da Franco Malerba, da chi nello spazio c’è stato davvero.
Nello spettacolo interviene anche Marie-Aude Malerba, la moglie, che racconta l’esperienza e l’emozione del decollo dello Space Shuttle vissuta a terra da un angolo visuale particolare ed inedito.
I racconti di Franco Malerba sono in parte ricavate dai suoi libri – La vetta/The Summit e Professione Astronauta, editi entrambi da SAGEP – le immagini di scena sono di ESA e di NASA.
La musica è eseguita dai Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria, con la direzione musicale di Luciano Girardengo, in formazione di quintetto d’archi, clarinetto/sax e pianoforte/tastiere. Ci sono alcuni interventi vocali anche di Marie Aude Malerba.
“Siamo venuti in pace per tutto il genere umano” recita la targa che fu lasciata sulla Luna dagli astronauti in occasione del primo storico allunaggio nel 1969, mentre l’umanità intera condivideva quell’evento epocale, grazie alla prima disponibilità di mezzi di comunicazione globali tramite la TV.
C’è nell’esplorazione umana dello spazio una dimensione umanistica e culturale che va ben oltre il progresso scientifico e tecnologico; le sonde automatiche si arrischiano in ambienti assai più lontani e ostili di una missione abitata dall’Uomo, ma la passione collettiva vuole anche il coinvolgimento “fisico ed emotivo” nell’impresa, come nel raggiungimento di una vetta terribilmente difficile, come nel superamento di un primato al limite del possibile, tanto più perché nell’impresa spaziale la scala dello sforzo richiede la partecipazione di un’intera nazione.
Ecco perchè il viaggio nel Cosmo continua ad ispirare artisti, narratori, registi, filosofi, una grande famiglia interdisciplinare, rappresentata magistralmente nella Scuola di Atene di Raffello.
L’Orchestra Classica di Alessandria è un ensemble cameristico-sinfonico, che svolge la propria attività in ambito nazionale e internazionale curando l’offerta di iniziative musicali – concerti, Festival, lezioni-concerto – in svariate formazioni. È composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito prettamente classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Ha collaborato con solisti e cantanti di chiara fama quali Bruno Canino, Lya de Barberiis, Barbara Frittoli, Sara Mingardo, Dionne Warwick, Gino Paoli, con direttori televisivi quali Renato Serio e Peppe Vessicchio, con compositori filmici quali Luis Bacalov, Franco Piersanti, Ezio Bosso e con attori quali Lina Sastri, Paola Pitagora, Lando Buzzanca, Ugo Pagliai e Paola Gassman. Ha al suo attivo svariate registrazioni discografiche e colonne sonore di film e fiction Rai e Mediaset.
Ha compiuto il programma di studi di Violoncello presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e si è perfezionato all’Accademia Internazionale Superiore di Musica Lorenzo Perosi di Biella, Perugia, Lugano e Salisburgo. Ha tenuto numerosi concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Russia, Giappone, India e Medio Oriente con svariate formazioni da camera e sinfoniche.
Collabora per registrazioni discografiche e trasmissioni televisive con le reti Mediaset e Rai. Attivo come operatore musicale in varie attività, è direttore artistico del Festival Internazionale Angelo Francesco Lavagnino Musica e Cinema. È spesso invitato a far parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali.
Preludio
Ludwig van Beethoven
Piano sonata n.14 in Do diesis minore “al chiaro di Luna”
La partenza, l’ascesa in orbita
… le vibrazioni squassano la struttura, si ha l’impressione di essere in mezzo ad un uragano….
Gustav Holst
Jupiter, the bringer of jollity (The Planets op.32)
La bandiera del Challenger e la Preghiera
… mentre siete lontani non siete soli …
Henry Baker
Lord guard and guide the men who fly. (Arrangiamento Stefano Cabrera)
Il Racconto di Marie Aude
….le famiglie degli astronauti hanno nel piatto solo le ansie
e le paure. La NASA lo sa e ci coinvolge.
Gabriel Fauré
Pavane pour une infante défunte
Un riflessione sul Tempo
… il Tempo è nato con l’origine del Cosmo?…
Giacomo Puccini
E lucevan le stelle (Tosca)
Ricordo l’epico programma Apollo
…. c’era la capsula Apollo, bruciacchiata dal calore del rientro, che aveva riportato gli astronauti a Terra dopo l’incredibile volo verso la Luna. ….
David Bowie
Space Oddity. Interpretata da Chris Hadfield, astronauta canadese, sulla Stazione Spaziale
Sulla Stazione Spaziale con l’Europa
….la sera, nel cielo senza nuvole, tra le stelle che cominciano ad apparire, vediamo improvvisamente “accendersene” una nuova, brillantissima…
Johann Strauss
An der schönen, blauen Donau
Ludwig van Beethoven
An die freude (Sinfonia n.9 quarto movimento, Inno alla gioia)
La vista del cielo e della Terra
… dagli oblò del nostro Nautilus si abbraccia il pianeta con un solo sguardo.
Ludwig van Beethoven
“Cavatina”. (Quartetto per archi op. 130 in Si bemolle)
La bandiera del mio Paese
…gente normale, confrontata con situazioni drammatiche,
che mettevano alla prova i loro valori fondamentali
e la responsabilità del ruolo e della Bandiera….
Giacomo Puccini:
Coro a bocca chiusa (da Madama Butterfly)
Johan Sebastian Bach
Concerto brandeburghese n.2 in Fa maggiore
Michele Novaro
Il canto degli Italiani
Missione compiuta. L’Alleluia
…..Marsha scende, anzi vola nel ponte inferiore e torna su con una misteriosa cassetta….
Erik Satie
Gymnopédie n. 1
Georg Friederich Haendel
Hallelujah (oratorio il Messiah).