Domenica 29 Luglio ore 16:00
È professore ordinario di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di Cosmologia e in particolare di misure del Fondo Cosmico di Microonde (CMB), la prima luce dell’universo. Dopo gli studi in fisica all’Università di Milano ha lavorato presso il Lawrence Berkeley Laboratory, University of California (1986-91) con George Smoot (premio Nobel per la Fisica nel 2006) e ha partecipato a due spedizioni scientifiche alla base antartica Amundsen-Scott al Polo Sud.
È fra gli iniziatori (1992) e fra i principali responsabili scientifici della missione spaziale Planck dell’ESA, lanciata il 14 Maggio 2009, la quale ha ottenuto risultati con precisione senza precedenti per la cosmologia e l’astrofisica millimetrica. È autore di circa 300 pubblicazioni scientifiche, nonché di una vasta produzione di carattere divulgativo e interdisciplinare. È Direttore Scientifico di Euresis, e presidente della Fondazione Sacro Cuore per l’Educazione dei Giovani.
Auditorium.
Il lungo viaggio della missione Cassini-Huygens è incominciato vent’anni fa, alle 4.43 di una calda notte dell’ottobre 1997. Ma la storia di quella che è la più grande e ambiziosa missione finora mai realizzata per l’esplorazione di un pianeta è incominciata molto prima, a valle del successo così come dei molti interrogativi aperti lasciati dai fly-by delle missioni Voyager. La missione, dedicata all’Astronomo italiano Gian Domenico Cassini e all’astronomo olandese Christian Huygens, è il frutto di una partnership stipulata nel 1989 fra NASA, ESA e ASI. Nell’ambito del progetto, che si è concretizzato nel lancio dell’orbiter Cassini della NASA e del lander Huygens dell’ESA, l’Italia ha assunto la responsabilità della realizzazione di uno degli elementi più critici: l’antenna ad alto guadagno (di 4 metri di diametro, nemmeno immaginabile prima). Oggi, a oltre dodici anni dalla sua entrata nell’orbita di Saturno e dalla discesa di Huygens nell’atmosfera di Titano, Cassini ha eseguito la sua ultima manovra, lasciandoci in eredità dati scientifici di ineguagliabile valore