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La missione Tethered del primo astronauta italiano

FRANCO MALERBA

Giovedì 27 Luglio ore 15:30

Villa Borzino

Auditorium.

La Stazione Spaziale Internazionale. Vita e miracoli del più straordinario laboratorio di ricerca nello spazio.

Costruita a partire dal 1998 e abitata dal 2000, la Stazione Spaziale Internazionale fa parte ormai del nostro panorama. Certo le immagini degli astronauti galleggianti, le straordinarie ricerche che ci raccontano, le immagini della Terra che ci mandano ci riempiono di meraviglia, ma non più di stupore. Eppure la Stazione, che con i suoi oltre cento metri di intelaiatura copre l’area equivalente a un campo da calcio e viaggia, in media, a 27.600 km/h, completando 15,5 orbite al giorno, è nata da circostanze storiche eccezionali: è il frutto, infatti, della “stupefacente” riconciliazione Est–Ovest e della collaborazione tra Russi e Americani, con Europei, Canadesi e Giapponesi partner scientifici e tecnologici. La costruzione della Stazione è stata possibile grazie ai servizi dello Shuttle. Alenia Spazio Torino ha dato un contributo importantissimo – tant’è che noi italiani abbiamo fornito alla NASA e all’ESA moduli su moduli della Stazione, e i nostri astronauti sono i più gettonati nel pool europeo.

Venerdì 28 Luglio ore 17:00

Villa Borzino

Auditorium.

Un’alleanza stellare. Dati satellitari e tecniche “Big data”

Una cosa è raccogliere dati, un’altra saperli leggere con intelligenza. L’accesso ai dati di osservazione della terra in diverse bande dello spettro elettromagnetico provenienti da parte di una moltitudine di satelliti – in particolare dal programma Copernicus – nonché la disponibilità dei segnali di posizionamento e guida globali, precisi e affidabili provenienti dalle costellazioni GPS e Galileo, producono una massa enorme di dati che ben si presta alla gestione con tecniche di intelligenza artificiale maturate in ambito “Big Data” (cioè a dire i dati che superano i limiti dei database tradizionali e le tecnologie finalizzate a estrarre da essi conoscenze e valore).
Il recente caso dell’alleanza tra e-GEOS – azienda controllata da Telespazio, esperta nella gestione di satelliti di osservazione della Terra – e Orbital Insight – una ditta californiana esperta in tecniche di intelligenza artificiale – indica una svolta epocale che apre a molteplici nuove applicazioni e servizi dallo spazio.

Sabato 29 Luglio ore 10:00

Villa Borzino

Auditorium.

L’affascinante tecnologia delle funi nello spazio. La missione Tethered del primo astronauta italiano 25 anni fa.

 

Il 31 luglio 1992 decollava da Cape Canaveral lo Shuttle Atlantis con nella stiva una nuova affascinante tecnologia: il primo esperimento in volo del satellite “a filo” detto Tethered.

La missione del Tethered, basata su un concetto sviluppato da Giuseppe Colombo e Mario Grossi era il risultato di una cooperazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA.

Il satellite era stato realizzato in Italia presso l’Alenia Spazio a Torino: portava con sé una serie di strumenti e di esperimenti proposti da un gruppo internazionale di scienziati e Franco Malerba era stato selezionato da ASI e NASA come lo scienziato-ingegnere di bordo responsabile delle operazioni del carico scientifico.

Era il primo italiano a volare nello spazio.

Nella sua conferenza, Malerba ricorda la sua missione TSS1 e traccia alcune ipotesi futuribili sull’utilizzo delle funi nelle future missioni spaziali. Le funi-nello-spazio rappresentano in effetti una disciplina ingegneristica affascinante con molte potenziali applicazioni.

Franco Malerba - il primo astronauta italiano nello spazio
FRANCO MALERBAOggi
FRANCO MALERBAASTRONAUTA
FRANCO MALERBA

Franco Malerba è il primo astronauta italiano: ha volato nello spazio il 31 Luglio 1992 con lo shuttle Atlantis che portava in orbita la piattaforma tecnologica europea EURECA – 1 e il satellite italiano Tethered, portando alla ribalta internazionale la testimonianza dell’Italia della scienza, della tecnologia e dell’industria di punta.
Nato a Busalla in provincia di Genova nel 1946, si è laureato in ingegneria elettronica ed in fisica all’Università di Genova, ha poi lavorato in diversi ruoli e responsabilità nella ricerca e nell’industria di alta tecnologia, in Europa e negli Stati Uniti.
È stato Ufficiale di Marina di Complemento.
Ha coseguito il brevetto di pilota privato negli Stati Uniti
Conosce perfettamente l’inglese e il francese.

 

Biografia.

Nel 1994 è stato eletto Deputato al Parlamento Europeo nel collegio Nord-Ovest. Iscritto al Partito Popolare Europeo ha lavorato nelle Commissioni per la ricerca e per la politica industriale fino al 1999. Più volte relatore del Parlamento Europeo sui programmi per la ricerca, per l’innovazione e le infrastrutture tecnologiche ha ispirato in particolare i lavori del Parlamento Europeo sul quinto programma di ricerca, sulla politica spaziale e sul programma europeo per la navigazione satellitare (GBSS) precursore di Galileo.
Eletto Consigliere al Consiglio Comunale di Genova nel 97 ha servito in questo ruolo fino al 99. In quegli fondava e animava “Genova-startup” – un’associazione di piccole e medie imprese hi-tech del territorio ligure, affiliata ad Assindustria, che collaborava con il parco scientifico di Sophia Antipolis in Francia e contribuiva a promuovere la comunicazione tra imprese, investitori e istituzioni impegnati nell’economia avanzata.
Dal 1999 a Parigi, Malerba è stato fino al 2004 Dirigente dell’Ufficio di Relazioni Istituzionali Europee di Alenia Spazio fino l 2004 e quindi, fino al 2013, Addetto Scientifico della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), l’ESA e L’AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia.
Dal 2015 Franco Malerba collabora con la Commissione Europea e fa parte di un gruppo di Esperti di cu le PMI che hanno vinto un finanziamento a fronte dei bandi del programma europeo Horizon 2020 – possono avvalersi quale “Coach” nel loro sforzo di proiettare i risultati della loro ricerca “dal laboratorio al mercato”. A tutto il 2017, Malerba ha assistito sette PMI, di cui tre spagnole e quattro italiane.
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 2001, Franco Malerba scrive come editorialista de La Stampa – Tuttoscienze e del Secolo XIX; è autore di un libro – La Vetta/The Summit – pubblicato da SAGEP, un racconto emozionante della sua esperienza nello spazio.

 

Onori.

NASA Spaceflight medal (1992)
Medaglia Colombiana 1993 dell’Istituto INternazionale delle Comunicazioni
Commendatore della Repubblica Italiana (2001)
Membro de l’Académie de l’Air et de l’Espace (2014)