Domenica 29 Luglio ore 14:30
È professore di fisica sperimentale all’Università di Genova dove insegna fisica astroparticellare, fisica e tecnologia dello spazio e termodinamica.
Esperto della fisica dei neutrini, ha contribuito negli anni ’90 al rivelatore di neutrini solari Borexino ai Laboratori del Gran Sasso e sviluppato nuovi rivelatori operanti a bassissime temperature (0.1° Kelvin), per la misura della massa degli neutrini e per l’osservazione di raggi X ad altissima risoluzione. Con questi rivelatori ha potuto scoprire un effetto fine mai osservato (BEFS – Nature, ’99). Dal ’97 è stato co-proponente di missioni spaziali per lo studio dell’astrofisica del fondo cosmico diffuso a raggi X del mezzo intergalattico e delle “emissioni-flash” di raggi Gamma (Gamma Ray Burst) con strumenti superconduttivi. È responsabile di uno dei rivelatori a bassa temperatura per ATHENA, il futuro telescopio spaziale a raggi X dell’ESA e dei rivelatori a microonde per LSPE, il telescopio su pallone stratosferico per la cosmologia, sviluppato in collaborazione fra ASI e INFN.
Auditorium.