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Stefania De Pascale

Professore Ordinario di Orticoltura e Floricoltura all’Università degli Studi di Napoli Federico II

Sabato 28 Luglio ore 12:15

STEFANIA DE PASCALE

Laureata in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Stefania è professore ordinario di “Orticoltura e Floricoltura” presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Vice-Presidente e componente del Consiglio di Amministrazione del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA, https://www.crea.gov.it/) e componente del Consiglio Direttivo dell’Accademia dei Georgofili (https://www.georgofili.it/). Da quando è entrata a far parte del Dipartimento di Agraria nel 1993, ha svolto numerose ricerche, sia in pieno campo che in ambiente protetto, per determinare gli effetti dei fattori ambientali e colturali sulla crescita e lo sviluppo delle piante e sulla qualità dei prodotti in un’ampia gamma di colture ortive e ornamentali, sia in campo che in ambiente protetto. Negli ultimi 25 anni, si è interessata anche degli effetti della microgravità e delle radiazioni ionizzanti sulle piante, dello sviluppo di un modulo serra per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e della coltivazione di piante in sistemi di controllo ambientale biorigenerativi a supporto della vita nello Spazio (BLSS). Dal 2019 è la responsabile del Laboratory of Crop Research for Space dedicato alla caratterizzazione delle piante per i sistemi rigenerativi di supporto alla vita nello Spazio e nato dalla collaborazione con l’European Space Agency (ESA) nell’ambito del programma MELiSSA – Micro-Ecological Life Support System Alternative che studia da oltre 30 anni i sistemi di supporto vitale a ciclo chiuso con un approccio di tipo ecosistemico (https://www.melissafoundation.org). Fulcro del laboratorio di ricerca è una Plant Characterization Unit equipaggiata con sofisticati sistemi di coltivazione e di controllo ambientale realizzata grazie al progetto di ricerca PacMAN finanziato dall’ESA. Partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali su tematiche relative all’agricoltura spaziale e coordina il progetto ReBUS (In-Situ Resource Bio-Utilization for supporting life in Space) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e finalizzato alla progettazione di un BLSS utilizzando materie prime disponibili in-situ su Luna o su altri corpi planetari.