La quarta edizione del Festival dello Spazio di Busalla si svolgerà quest’anno nei giorni 3, 4 e 5 luglio. Come sempre, la sede principale della manifestazione sarà Villa Borzino.
A causa dell’emergenza da Covid-19 si tratterà di un’edizione particolare, con misure di sicurezza e distanziamento sociale. Ma il Festival non rinuncerà agli ospiti, per non perdere la sua identità “tradizionale” di evento dal vivo.
Come annunciato alla cerimonia di chiusura dell’edizione 2019, l’edizione 2020 del Festival dello Spazio avrà come particolare tema scientifico “La vita nel Cosmo”, una questione che intriga l’uomo da quando ha cominciato a guardare il Cielo e che ha avuto straordinari sviluppi negli ultimi vent’anni con la scoperta degli esopianeti. L’attualità del recente lancio della sonda europea CHEOPS per studiare gli esopianeti più suscettibili di ospitare la vita e l’approntamento della missione JUICE per studiare le lune ghiacciate di Giove (Jupiter Icy Moons Explorer) introducono la dimensione spaziale nello studio dell’origine della vita biologica.
Se il mistero della vita nell’Universo interroga… il leopardiano pastore errante dell’Asia e, forse, ciascuno di noi, un altro mistero a esso correlato interroga gli astrofisici: la materia oscura e l’energia oscura, che non vediamo ma che devono esistere per un modello coerente dell’origine e dell’evoluzione dell’Universo. Il tema cosmologico ci porta alle frontiere della matematica, della fisica, della filosofia e della metafisica. Perciò, i contributi di quest’anno copriranno un ventaglio interdisciplinare amplissimo e straordinariamente suggestivo, che va dalla ricerca pura alla teologia.
Tra i Relatori che animeranno la manifestazione citiamo Enrico Flamini, professore Solar System Exploration, Università D’Annunzio, Pescara; Marcello Coradini, già responsabile per l’ESA dei programmi d’esplorazione del Sistema Solare, uno dei “padri fondatori” della Planetologia Italiana ed Europea; Silvano Onofri, Ordinario di Botanica Sistematica, Università della Tuscia, Viterbo; Giuseppe Mitri, Professor, International School of Planetary Sciences, Università d’Annunzio, Pescara; Gianfranco Bertone, Professor of Theoretical Astroparticle Physics, University of Amsterdam; Giuseppe Tanzella-Nitti, Ordinario di Teologia Fondamentale, Direttore SISRI – Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare; Chiara Ferrari, Sergio Gamberini, Presidente del gruppo Ocean Reef; Claudio Maccone, Presidente del Comitato Permanente dell’Istituto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) presso la IAF; Maria Cristina Falvella, Presidente della Fondazione Amaldi; Marco Pallavicini, Professore di fisica delle interazioni fondamentali dell’Università di Genova, INFN.
A seguito della felice esperienza del workshop del 2019 dedicato alla “New Space Economy”, stiamo lavorando con la sede territoriale di Genova di Confindustria per coinvolgere in uno scambio di esperienze e informazioni alcune piccole e medie aziende impegnate nei servizi di supporto alle infrastrutture spaziali consolidate (quali per esempio Copernicus e Galileo). Interviene nello scambio di esperienze la Fondazione Amaldi, che promuove la Space Economy attraverso il fondo di investimento Primo Space.
Il programma del Festival sarà arricchito da Exoplanets, una bellissima mostra sugli esopianeti realizzata dall’associazione Euresis, dalla scoperta delle coltivazioni subacquee di basilico di Nemo’s Garden a cura di Ocean Reef, dalla riedizione aggiornata dello spettacolo didattico della simulazione dell’allunaggio con un LEM-drone, dal divertente spettacolo teatrale Porchetta Mission, e dall’ormai consueta serata di osservazioni astronomiche guidata dagli esperti dell’Osservatorio del Righi.